Il diritto di protestare e quello di lavorare. Sul grande raccordo anulare va in scena la protesta degli ambientalisti, che cercano attenzione per perorare la causa di quanti si oppongono agli effetti nefasti del cambiamento climatico. “Andatevene via. Ci dovete mandare a lavorare”, grida uno degli automobilisti contro i manifestanti. Gli fa eco un altro: “Voi siete dei figli di papà. A cosa serve quello che state facendo?” Altri inveiscono con insulti e parolacce. La tensione sale, prima che intervengano le forze dell’ordine.