Tag Archives: meteo

Meteo estremo, convivere con -60°C: accade in Russia

https://www.youtube.com/watch?v=84Qr9YUoF2c&t=1s

Il freddo della Siberia è noto. Ma negli ultimi giorni si stanno registrando temperature record, capaci di mettere a dura prova la resistenza e la sopravvivenza della popolazione: gelate con -60° C. Si tratta di fenomeni estremi che andrebbero messi in correlazione con il processo del global warming. Strano a dirsi – l’indebolimento del vortice polare fa scendere alle nostre latitudini le correnti di aria gelida.  

SOSTIENI IL BLOG

Quando i nostri nonni combattevano col caldo vero

La premessa è che non si può negare il cambiamento climatico in atto ai danni del pianeta. E la necessità di invertire la rotta, provarci almeno, adottando comportamenti virtuosi, in forma individuale e per effetto di politiche condivise. Ma l’ondata di calore che sta investendo l’Italia intera non è un evento così eccezionale e unico nella storia. I media, si sa, a volte esagerano col sensazionalismo e omettono di ricordare ad esempio l’estate dell’anno 56 del secolo scorso, caratterizzata da temperature record. Si pensi che in Sicilia si registrano i cinquanta gradi centigradi. Segnatamente a Castelvetrano (dove è nato, tra l’altro, il super boss latitante Matteo Messina Denaro)  nella giornata del 10 agosto, la colonnina raggiunse i 50°. La temperatura non fu registrata da una stazione meteorologica ufficiale. Tuttavia è indicativa dei valori altissimi raggiunti in un anno anomalo, nel quale anche l’inverno fu eccezionale per l’ondata di freddo – le nevicate, nel mese di febbraio, imbiancarono soprattutto il centro-sud.  L’episodio di Castelvetrano fu citato dal grande meteorologo Edmondo Bernacca (1914-1993). Che lo ricordò in un articolo pubblicato sul settimanale “Epoca”. Il caldo non risparmiò il resto della Penisola. I termometri, infatti, registrarono i 40,4 gradi a Roma: temperatura mai raggiunta nella capitale in questi giorni di canicola.

Insomma, i siciliani, gli italiani del Novecento tutti hanno dovuto combattere e convivere con il caldo portando avanti le loro attività quotidiane, in un’epoca in cui l’unico refrigerio era starsene all’ombra. Prima che l’avvento del condizionatore ci rendesse insofferenti a certe temperature. Dimentichi delle capacità di adattamento dell’organismo. Grandi al punto che c’è chi riesce a correre nelle fauci del deserto del Marocco per sette giorni consecutivi, armato di sola acqua da spruzzarsi addosso, e da ingerire a intervalli regolari, prima che insorga lo stimolo della sete. A certe imprese si arriva con gradualità, spirito di sopportazione, e senso della sfida. A noi comuni mortali è richiesto solo qualche piccolo sacrificio…