Musica, tradizioni artigianali e cultura gastronomica: un’immersione nel folklore e nei sapori di una terra unica. C’è tutto questo nel libro di Maria Katja Raganato. Che nel suo romanzo, ambientato a Gallipoli, presta la propria opera alla lode del Salento, della sua magia nelle bellezze architettoniche e naturalistiche. Il libro si intitola “Come un faro nella notte”. E sta incontrando il gradimento di lettori e turisti. Anche della critica: al Premio letterario nazionale Artisti di borgo, per la sezione Romanzo inedito, è arrivato tra i finalisti. Centottantasette pagine suddivise in ben 30 capitoli. Oltre al prologo, che già stimola il lettore alla riflessione: “Se solo si potessero aggiustare anche le vite delle persone, con la stessa facilità cui lei riesce a riparare gli oggetti”, si dice nella bottega di mesciu Totu, dove si recano i personaggi di Sebastiano e Annina.
A far da sfondo alla storia è un’antica casa nel centro storico di Gallipoli. Tra i diversi personaggi ci sono una giovane che si trasferisce in un’altra città lasciando un non gratificante lavoro; un artista di strada claudicante e bellissimo che, dopo un lungo girovagare per la Penisola, ha fatto di un faro abbandonato il proprio rifugio; il rampollo di un’importante famiglia di produttori di vino, dotato di grande fascino e idolatrato dalle donne; un vecchio misterioso, venuto dal Nord, alla ricerca delle proprie radici e di una ragione per vivere. E poi un pasticcere imbranato – si legge ancora – una ragazza impacciata in conflitto con la propria immagine, due anziani coniugi, custodi di una dimora storica. C’è un vetusto rigattiere depositario di quell’arte a cui si faceva riferimento nel prologo. Quella, ormai perduta, di riparare oggetti vecchi rimettendoli a nuovo. Il fil rouge allora è la ricerca della felicità e dell’identità che passa attraverso un intenso viaggio fisico e interiore. Nella riscoperta, valorizzazione, di ciò che lega il presente alla memoria.
Come un faro nella notte (Pav Edizioni) è un romanzo che consente al lettore di catapultarsi in un’epoca come nuova. Di venir fuori dalla contemporaneità vorticosa per riscoprire personaggi, mestieri, atmosfere afferenti al secolo scorso. È un romanzo corale le cui diverse voci si intrecciano facendo esperienza di incontro e condivisione. La meta, la rinascita che attende quanti si mettono in cammino. E vedono le loro esistenze cambiate in toto.
In cammino è la stessa autrice, nata nella provincia di Lecce, dove vive. Laureata in Economia e Commercio con 100 e lode, si occupa dell’area contabile e amministrativa di due piccole aziende di famiglia. I suoi interessi spaziano dalla letteratura alla musica passando per il cinema. Appassionata di pittura e architettura, può compensare il rigore del lavoro e del percorso di studi con la propria vena creativa. Quella che le ha permesso di scommettere su stessa e a scrivere traducendo le sue immagini in parole. Quasi per caso, confida l’Autrice, dentro il viaggio ispirato dalla lettura dei testi altrui, senza sapere dove sarebbe andata a finire.
(Articolo pubblicato su “Lo Jonio” nr 199)