Segnatevi questa data: domenica cinque settembre. Se sentirete un rombo di motori non sarà nulla di ordinario o di pericoloso. Non i canadair antincendio utilizzati nei mesi di fuoco o le bravate di qualche motociclista per le vie di Taranto, ma un evento inedito, strutturato, che si preannuncia ad alto tasso emotivo: il “Primo Endurance Città dei due mari”. A organizzarlo il responsabile tecnico dello Joni_Co Team, Massimo Castellano. Una sessantina di piloti si sfideranno in quattro ore di gara. Atleti professionisti, dal palmares ricco. La prova prevede due stint della durata di due ore dove 10 equipaggi dovranno avvicendarsi alla guida. L’evento, per cui c’è grande attesa, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Taranto – anche il contributo della Racing Sport e il supporto tecnico logistico della Pista Fanelli. Le dichiarazioni di Massimo Castellano al nostro giornale: “Il mio team, come sempre affiatato, non aspetta altro che festeggiare la riuscita di questo evento importante. Ci stiamo preparando affinché si possa regalare uno spettacolo motoristico nuovo e terribilmente spettacolare”. Lo stesso MC chiarisce che, al netto dell’agonismo, “il nostro podio è rappresentato dalla felicità degli appassionati che verranno a seguirci per divertirsi. Ambiamo, non alle medaglie ma ai sorrisi.”
L’appuntamento è anche spunto di riflessione sulla rinascita che sta vivendo Taranto a 360 gradi. “La scelta dello sport come convogliatore di sinergie aggreganti, sembra essere una strada intrapresa con successo dagli amministratori locali. Lo sport aggrega e pone le basi per approfondire la conoscenza del territorio e la sua storia”, spiega l’architetto tarantino, da sempre impegnato nell’opera di valorizzazione del movimento automobilistico, al di là delle corse a circuito. “Lo sport – continua – è il veicolo ideale per sottoscrivere la volontà di uno sviluppo concreto che la città di Taranto merita per tutte le sofferenze patite sino ad oggi”. Appuntamento a settembre, dunque. I piloti gareggeranno nello spazio antistante il Parco Cimino. La competizione voluta in riva allo Jonio è stata pensata, in primo luogo, per metterci alle spalle il periodo più complicato vissuto da tutti noi: la fase più acuta della pandemia, quando l’organizzazione delle gare, degli eventi sportivi, sembrava essere un miraggio o un lusso da non concedersi. Lo stesso Massimo Castellano ha sempre anteposto la dimensione sociale e la visione aggregante dello sport motoristico puntando alla valorizzazione del collettivo. Nel suo team, ricordiamo, sono cresciuti talenti come il pluricampione regionale Antonio Macripò. Per questo, il Primo Endurance Città dei due mari si carica di significato e di valori condivisi rinsaldando i legami interpersonali e quelli con il territorio.
(Articolo pubblicato su “Lo Jonio” nr 198)