Correva l’anno 1975 (ventisette marzo) quando il ragioniere più famoso d’Italia faceva la sua prima apparizione in lungometraggio sul piccolo schermo. Adesso la pellicola del primo “Fantozzi” è stata restaurata grazie a Cineteca Bologna in collaborazione con RTI e Mediaset – è in versione 4K e può tornare al cinema. Un’occasione in più per rivedere gli sketch più esilaranti attraverso il lavoro di un attore che ha saputo coniugare in modo unico la comicità alla satira, alla coraggiosa denuncia, nel genere surreale e grottesco. Un personaggio che, pur non essendo autoironico, ha saputo farsi portatore di autoironia, nel suo essere un perdente. Una figura, quella di Paolo Villaggio (1932-2017), tanto amata quanto viva e presente, a colmare una lacuna piuttosto evidente. Perché i veri comici oggi scarseggiano