Tag Archives: bambini

Gaza, la strage silenziosa e ininterrotta dei bambini

Il primo pensiero dovrebbe andare a loro. Oltre alle vittime dei “feroci bombardamenti russi” citati nel discorso di fine anno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A non scandalizzare mai abbastanza l’opinione pubblica sono i decessi a Gaza dei bambini. Si pensi che ogni dieci minuti ne muore uno. Quasi ottomila i neonati che rischiano la vita nella Striscia, tra condizioni igienico-sanitarie disastrose, carenza di acqua e cibo, bombardamenti sulle strutture ospedaliere. La responsabilità è di Israele.

Freddo killer

Il neonato morto nelle scorse ore per ipotermia fa salire a 8 il bilancio delle vittime, nelle ultime settimane, tra i bambini. A riferirlo, il ministero della Sanità di Gaza. Si tratta del piccolo Yousef Anwar Klubb. Che aveva solo trentacinque giorni, morto al Mawasi, nel sud della Striscia, in conseguenza delle difficili condizioni climatiche e del freddo intenso. Stessa sorte può capitare ad altre creature tra i 7.700 neonati a rischio – tanti sono, per esattezza, secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unrwa). Va ricordato che quasi la totalità dei 2,3 milioni di abitanti della Striscia è stata sfollata dalle forze israeliane. La conseguenza è che decine di migliaia di persone sono state costrette ad ammassarsi in precarie tendopoli lungo la costa meridionale di Gaza, dove le condizioni meteorologiche sono assai sfavorevoli.

Dall’inizio del conflitto sono almeno 15mila le piccole vittime. E laddove la notte si fa gelida, con temperature che scendono fino a 10 gradi sottozero, il bilancio è destinato tragicamente a salire. Anche il freddo quindi diventa un’arma in uso a Israele. Che costringendo tanti abitanti a fuggire nei mesi estivi, gli ha privati della possibilità di coprirsi.

Un inferno per i bambini

“A Gaza non c’è uno spazio sicuro, né un senso di stabilità per i bambini, che non dispongono di beni di prima necessità come cibo, acqua potabile, forniture mediche e vestiti caldi mentre le temperature invernali scendono. Le malattie prevenibili continuano a diffondersi rapidamente, tra cui più di 800 casi di epatite e più di 300 casi di varicella”. È la fotografia scattata da Catherine Russell. “Migliaia di bambini soffrono di eruzioni cutanee e infezioni respiratorie acute – sottolinea la Direttrice generale dell’Unicef – il clima invernale aumenta le sofferenze dei bambini”.

Il mondo non può distogliere lo sguardo da quanto accaduto. Né dai rischi ai quali sono esposti quotidianamente i più piccoli, rileva CR. Facendo questo appello da condividere: “Chiediamo con urgenza a tutte le parti in conflitto, e a coloro che hanno influenza su di esse, di intraprendere un’azione decisiva per porre fine alle sofferenze dei bambini, di rilasciare tutti gli ostaggi, di garantire il rispetto dei diritti dei bambini e di aderire agli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario”. Allo stesso modo vanno risolte e denunciate le difficoltà riscontrate da Save The Children nella raccolta e nella verifica dei dati nella Striscia. Perché le restrizioni di accesso e la distruzione delle infrastrutture lo impediscono.