Mosca plaude al papa e ai negoziati: no all’invio di carri armati in Ucraina

Come si esce dalla guerra e dal rischio di un’escalation costante? Con scelte oculate, la strada dei negoziati va promossa, incentivata, specie dai cristiani: da papa Bergoglio arriva il no all’invio di carri armati in Ucraina. Segnatamente la fornitura di veicoli blindati a Kiev da parte dell’Occidente viene considerata una “strada verso il nulla”. La situazione in Ucraina deve essere risolta, invece, ai tavoli dei negoziati.

È quanto emerge dal colloquio avuto da Leonid Sevastyanov con il Santo Padre: a riferirlo, lo scorso 16 gennaio, lo stesso Presidente dell’Unione mondiale dei Vecchi credenti. Una figura importante, quella dell’interlocutore russo, che rappresenta quanti sono impegnati a lavorare attivamente per la pace. Francesco lo aveva già ringraziato affermando: “Noi, cristiani, dobbiamo essere ambasciatori di pace”. Adesso Leonid Sevastyanov riferisce il pensiero del successore di Benedetto XVI sulla fornitura di armi pesanti: “Il papa dice che questa è una strada che non porta a nulla, e che tutti devono sedersi al tavolo dei negoziati”.

Lo sforzo per i negoziati

Il direttore esecutivo della Fondazione San Gregorio legata al dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca ha inoltre affermato che il pontefice ha offerto il Vaticano come piattaforma negoziale. Francesco ha espresso la sua disponibilità ad aiutare a “portare tutti al tavolo dei negoziati, e a trovare un algoritmo comune per risolvere il problema”.

I numeri del conflitto in Ucraina

La catastrofe non si arresta, intanto: sono più di 7mila i morti civili dall’inizio della guerra – 456 i bambini. Il bilancio aggiornato delle vittime è stato dato dall’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr). E si tratta di numeri sottostimati. Come riferisce il quotidiano britannico Guardian, la maggior parte delle vittime è stata causata dall’attacco di armi esplosive con effetti ad ampio raggio, tra cui bombardamenti di artiglieria pesante, sistemi missilistici a lancio multiplo. Ovvero missili e attacchi aerei.