È uno dei film più amati da intere generazioni. Quello che non ti stanchi di rivedere. Un omaggio al cinema, ai sogni umani e alle vicissitudini, un tuffo al cuore, con quella musica che ti entra per sempre nelle vene: “Nuovo Cinema Paradiso” è il film capolavoro di Giuseppe Tornatore, pellicola che, grazie allo stesso Maestro, diventerà presto una serie tv. Scritto e diretto dal regista siciliano, verrà realizzato dal produttore Marco Belardi, con la sua nuova società Bamboo Production. I due sono al lavoro per avviare il progetto che dovrebbe essere pronto nel 2023. Non sarà semplice replicare il successo di allora… Nuovo Cinema Paradiso riuscì a mettere d’accordo pubblico e critica, fece incetta di riconoscimenti, e vinse l’Oscar per il miglior film straniero nel 1990. Nel cast c’erano attori del calibro di Philippe Noiret alias Alfredo, e Jacques Perrin, il Totò adulto, scomparso lo scorso ventuno aprile. Senza dimenticare Salvatore Cascio che oggi sta combattendo e raccontando una grave malattia.
LA SERIE. Il titolo scelto è “Paradiso”. Sei puntate da 55 minuti ciascuna, al centro la stessa storia del film, in forma ampliata e con diversi filoni narrativi. Lo si apprende da “Variety”. Saranno raccontati i retroscena delle vite dei personaggi principali, e sviluppati temi quali la solidarietà di un amico, il sesso come tabù, la forza di una madre. O ancora, intrecciati tra loro, i trasferimenti forzati, le fughe e le marcate differenze sociali. L’obiettivo resta quello di fotografare la generazione italiana del secondo dopoguerra. Gli anni della ripartenza, intrecciati alla passione per il cinema. Un lavoro che potrebbe essere contestualizzato ai giorni nostri. Perché, tra pandemia e guerre nuove, gli italiani non vogliono dismettere il vizio di affrontare le avversità sognando ancora.
Come in Nuovo Cinema Paradiso, non mancherà lo sguardo malinconico ma non disincantato del protagonista, regista affermato che ripercorre la sua infanzia e l’amicizia con Alfredo a Giancaldo (Palazzo Adriano, nella vita vera), la sua terra natia.